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SAI CHE ACQUA SCEGLIERE?

L’IMPORTANZA DELL’ACQUA

Tutti gli organismi viventi dipendono dall’acqua e gran parte del nostro peso corporeo è dato dalla quantità di questo liquido sia dentro  che fuori le nostre cellule (intracellulare 40-50%, extracellulare 20%).

Da bambini siamo più ricchi d’acqua, fino al 75% della nostra composizione, poi mano a mano che l’età avanza la sua percentuale si riduce fino al 50%.

pesce d'oro

CHE FUNZIONI SVOLGE?

  • Trasporto di sostanze nelle cellule;

  • Trasporto di scorie fuori dalle cellule;

  • Termoregolazione;

  • Compone succhi gastrici, lacrime, sudore, plasma, linfa..;

  • Fa da "cuscinetto" ad organi delicati come l’occhio, l’orecchio e il cervello;

  • Il premio Nobel per la Medicina Luc Montagnier suppone che abbia anche una “memoria”, in grado di trasportare informazioni. Grazie a queste scoperte e agli esperimenti di Masaru Emoto, si crede che sia in grado di trasportare energie sottili, meccanismo fondamnetale per i trattamenti omeopatici e i fiori di Bach.

POTABILIZZAZIONE

Nei grandi acquedotti viene utilizzato il cloro, in forma gassosa, per disinfettare l’acqua. Si è visto come il 46% delle patologie quali tumore al colon, retto e vescica siano correlate al consumo di acqua con cloroderivati.

 

Prestare sempre attenzione all’odore e al colore.

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Per risolvere il problema basta lasciare il contenitore con l’acqua aperto, mescolando di tanto in tanto  fino a formare un vortice, per far evaporare il gas. Se si vuole è possibile aggiungere un pizzico di argilla ventilata (per uso interno) per depurarla ed apportare maggiori minerali.

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ACQUA IN BOTTIGLIA, QUALE SCEGLIERE?

Nella selezione dell’acqua, se la acquistiamo, dobbiamo sempre prediligere una OLIGOMINERALE e tenere presenti tre parametri fondamentali:

 

     

 

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ph

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è il parametro più importante. Il valore ottimale dovrebbe essere tra 6.4-7, perfettamente uguale al ph del liquido intracellulare (6 - 7,4). L’acqua gassata normalmente ha un ph di 4,5-5,5, troppo acido e potrebbe causare gonfiore e eccessiva acidità gastrica, con squilibri gastro-intestinali.

residuo fisso

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preferire sempre un’acqua OLIGOMINERALE, con basso residuo fisso, tra i 100-200 mg/l, in quanto un’acqua troppo mineralizzata potrebbe causare depositi di minerali inorganici, di difficile assorbimento a livello cellulare, provocando a lungo andare calcoli renali, calcificazioni e arteriosclerosi (soprattutto quelle ricche di calcio). Provocano incrostazioni negli elettrodomestici.

nitrati

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l’OMS ha stabilito come limite massimo 10 mg/l, ma dato che sono presenti anche in alcuni alimenti, meglio mantenersi sotto la soglia di 3 mg/l. Sono sostanze derivanti da contaminazioni con reti fognarie ed eccessivo uso di fertilizzanti azotati. All’interno dell’organismo possono scindersi in Nitriti, che unendosi alle ammine possono formare sostanze tossiche chiamate Nitrosammine, con effetti mutageni e cancerogeni.

Cascata

VITALITA'

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Ultimo ma non meno importante, valutiamo il parametro della Vitalità: le acque “ vive” sono quelle che provengono da sorgenti e hanno avuto un ciclo naturale, mentre le acque “morte” sono tutte le acque trattate, distillate e potabilizzate, provenienti da pozzi o bacini “fermi”. Se è vero che l’acqua ha una memoria, un’acqua di questo tipo non apporta alcuna informazione vitale.

 

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La nostra acqua

L’ acqua che arriva a San Benedetto del Tronto e Grottammare proviene dalle sorgenti "Pescara" (890 metri s.l.m.), "Capodacqua" (850 metri s.l.m.), ubicate nel comune di Arquata del Tronto, bacino del fiume Tronto, dentro il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e dalla sorgente Foce (910 metri s.l.m.) nel territorio del comune di Montemonaco, bacino idrografico del fiume Aso.

  • ha un residuo fisso superiore a 200 mg/l

  • ph: 8 (basica), ricca in bicarbonato

  • Nitrati: 0.86

  • Calcio: 36 mg/l

  • è un’ACQUA VITALE!

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