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l'ontano nero e il re degli elfi

Nel cuore dei boschi, tra antichi e maestosi alberi, vivono magiche creature. Tra queste troviamo l' Erlköning, il Re degli Elfi e degli Ontani, che di notte si riversa insieme al suo piccolo popolo nei prati a danzare.
Questi elfi, ben lontani da quelli di Tolkien alti e perfetti, nelle fiabe germaniche sono figure piccole, generalmente benevole: sono spiriti luminosi, provenienti dalla terra e dalle acque e che solo i ragazzi possono scorgere.
Ma possono tramutarsi anche in creature malevole, proprio come nell'opera di Goethe. La ballata racconta di una corsa disperata, nell'oscurità della notte e della foresta, di un padre per salvare il figlioletto rimasto terrorizzato e sconvolto dalla vista e dalle parole sussurrategli dal Re degli Elfi. Lanciando al galoppo il suo cavallo nella speranza di trovare aiuto al più presto, quando giunge finalmente a casa, il bambino è ormai esanime.

 

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CURIOSITA'

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La composizione musicale di Erlköning di Franz Schubert è la più celebre ed è stata riarrangiata in seguito dal famoso e bravissimo violinista contemporaneo David Garret.

La ballata è stata utilizzata come spunto anche dai Rammstein per la canzone Dalai Lama.

 

L'Ontano Nero venne utilizzato fin dalla preistoria per costruire palafitte, ponti e dighe, data la sua resistenza all'acqua. Il suo legno è un buon colorante rosso e, se bruciato, non emette fumo 

 

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USI MEDICINALI


Proprio come gli elfi, anche l' Ontano è oggetto di superstizioni e gode di una duplice natura: additato come albero malefico, delle acque morte e delle paludi, con i suoi frutti neri e con il suo legno rosso simile al sangue (quando viene tagliato), nelle tradizioni popolari ha suscitato timore e macabra riverenza. Oltre a un aspetto nefasto però, ha assunto in ambito erboristico un carattere benevolo: è un ottimo rimedio infatti per febbre, reumatismi e dissenteria.


L'estratto delle gemme dell' Alnus Glutinosa (Ontano Nero) trova, invece, ampio spazio per i disturbi arteriosi e venosi e nelle infiammazioni delle mucose (bronchite, catarro, sinusiti, afte e tonsilliti), più frequenti nei soggetti Flemmatici.

 

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